L’Amazzonia brucia. Questa è l’immagine emblematica di questa coda di estate che ci sta donando una pagina di cronaca ambientale molto dolorosa.
Questa tragedia che sta allarmando tutti è però solo l’ultimo tassello di un puzzle a tinte fosche, quello dell’incuria nei confronti della Terra, che in un modo o nell’altro coinvolge tutti gli uomini e le donne del pianeta.
La disattenzione o il semplice dire “lo farà qualcun altro al mio posto” sono sintomi di una sottovalutazione di un problema che invece è più che mai serio.
Non potremo andare in Brasile a spegnere quelle fiamme, ma nel nostro piccolo qualcosa possiamo fare a partire dalla gestione dei nostri rifiuti. L’inquinamento dovuto a quello che abbandoniamo per strada, in spiaggia e nel mare sta intossicando la natura, oltre a offrire uno spettacolo indecoroso.
Una politica volta a sensibilizzare in tal senso, ma anche a operare fattivamente per la pulizia e la tutela ambientale, è l’unica strada per difendere la nostra casa, così preziosa e ormai così fragile.
Gli alberi, i fiumi, le campagne non ci appartengono eppure sono nostri, sono a disposizione del nostro benessere. Non macchiarne il loro naturale corso di vita è un dovere di cui dobbiamo assumerci tutta la responsabilità.
La Cascione Costantino srl si prodiga costantemente con azioni di bonifica professionali per smaltire i rifiuti nel modo più corretto e permettere ai nostri panorami di respirare. Il problema rimane perché si complicano sempre di più le modalità per eliminare i rifiuti, soprattutto quelli speciali, e le discarica si stanno saturando, ma una collaborazione generale, con il sostegno delle amministrazioni, può permettere piccoli passi verso grandi obiettivi.
L’Amazzonia brucia e a quel fuoco non possiamo rispondere concretamente se non facendo il massimo nelle nostre città, nelle nostre abitazioni e nei nostri “scorci di paradiso” affinché non diventino mai angoli di inferno.