Molto spesso capita di assistere alla realizzazione di edifici che hanno un eccellente “involucro sostenibile”, che segue ogni protocollo o regolamento, ma che non si definiscono in maniera chiara dal punto di vista architettonico. Si tratta di edifici che non sposano la vecchia tradizione costruttiva e risultano freddi e a volte banali.
La qualità della costruzione deve sposare un buon design e e un’architettura che dia un senso nuovo alla sostenibilità e non la generalizzi rendendo piatto il risultato.
L’alta tecnologia che è alla base delle costruzioni moderne e in generale dei prodotti industriali e artigianali di oggi penalizza spesso la creatività.
Non bastano dunque le certificazioni , ma è essenziale che gli edifici abbiano quel valore estetico che ha sempre contraddistinto il made in Italy.