Un’operazione importante per la sicurezza dei luoghi e per la salute dell’uomo. La bonifica dell’amianto è quindi assolutamente necessaria laddove ci siano presenze di questo materiale.
L’amianto un tempo era molto utilizzato, grazie alla sua resistenza che lo rendeva ideale per le coperture dei tetti, per tubature e piastrelle.
Ma l’amianto è pericoloso perché le sue fibre, se inalate, creano danni gravissimi all’apparato respiratorio. E non è difficile che questo accada, soprattutto se l’amianto è in qualche modo danneggiato e quindi polverizzato in alcuni punti.
Oggi l’Europa ha previsto che ogni Paese elimini completamente l’amianto entro il 2028.
Rivolgendosi a esperti di questo settore, si può intervenire attraverso la rimozione totale dell’amianto o con azioni di bonifica che avvengono con incapsulamento o confinamento. Per l’incapsulamento si prevede una vera e propria pellicola che ricopre e isola le superfici.
Il confinamento prevede l’installazione di una barriera che separa la struttura in amianto dalle aree vivibili di un’abitazione.